Disinfestazione Pesciolini d’Argento Cagliari

Il nome scientifico dei Pesciolini d’Argento è Lepisma Saccharina. Sono dei piccoli insetti innocui dall’aspetto non proprio gradevole, che tendono a nascondersi un po’ ovunque; possiamo trovarli infatti spesso in dispensa, tra le pagine di un vecchio libro o nelle fessure di legno. Ma esattamente cosa sono questi insetti e come possiamo liberarcene? I pesciolini d’argento appartengono alla famiglia dei Coleotteri. Questi insetti sono conosciuti per la loro livrea argentata, che li fa sembrare piccoli pesci, ma in realtà sono molto diversi. Sono molto comuni nei prati e nei giardini e possono essere facilmente riconosciuti dalla loro forma allungata e dalla loro scintillante livrea. Questi insetti sono attivi durante il giorno e

passano la maggior parte del loro tempo a correre sulla superficie dell’erba o delle foglie. I pesciolini d’argento sono molto utili per l’ecosistema poiché controllano i parassiti delle piante e aiutano a mantenere l’equilibrio della natura. Tuttavia, possono diventare un problema per i proprietari di giardini o piante se diventano troppo numerosi. Per prevenire un’infestazione eccessiva di pesciolini d’argento, è importante mantenere il proprio giardino ben curato e tagliare regolarmente l’erba e le piante in eccesso.  In generale, i pesciolini d’argento sono insetti interessanti e affascinanti che meritano di essere conosciuti e apprezzati per il loro contributo all’ecosistema. Con una semplice attenzione e cura, è possibile convivere pacificamente con questi insetti nei nostri giardini e prati. Il pesciolino d’argento si nutre principalmente di amidi, quindi di zuccheri (da qui il nome “Saccharina”) che sono facili da trovare: nella carta del libro, nella colla, nella carta da parati, nel legno e addirittura nel cotone. Altra caratteristica di questi piccoli insetti è che non amano la luce e preferiscono stare nascosti sul fondo di un cassetto, negli armadi, nelle intercapedini e in tutti quegli oggetti che non vengono utilizzati più da tempo.

Disinfestazione Pesciolini d’Argento – Come si formano?

In genere i Pesciolini d’Argento vivono in ambienti umidi, poco illuminati e poco ventilati, quindi è facile trovarli nelle cantine, nei bagni o anche dietro la carta da parati. Come abbiamo detto non sono assolutamente pericolosi quanto però fastidiosi. Possiamo trovarli anche sotto gli elettrodomestici, tra le rilegature dei libri, nelle fessure o dietro i quadri. Nel caso in cui non trovino sostanze zuccherine di cui nutrirsi, possono arrivare a mangiare indumenti e accessori in tessuti sintetici, lino, seta, cotone o pelle. Questi insetti, che non hanno nulla a che fare con i pesciolini veri, somigliano invece a dei vermetti e sono dotati di zampette e lunghe antenne. Forse gli è dovuto questo appellativo per la loro capacità di guizzare continuamente negli angoli di casa e di alcuni oggetti. Il loro corpo è piatto e ricoperto di scaglie simili, appunto, a delle squame. In prossimità della coda si diramano tre lunghe appendici; il colore varia tra il blu scuro, il grigio o il blu con sfumature argentee.

Disinfestazione Pesciolini d’Argento: quanto vivono e come eliminarli

Questi tipi di insetti hanno una capacità straordinaria di adattamento anche alle condizioni più avverse, per questo sono molto longevi e possono vivere anche oltre 3 anni, continuando ad essere molto prolifici considerando che una femmina può arrivare a deporre fino a 20 uova al giorno.

Dobbiamo prestare attenzione se troviamo delle macchie giallastre particolarmente evidenti sulla biancheria e dei segni irregolari simili a delle incisioni evidenti sui libri. Considerando che il loro habitat ideale si sviluppa in ambienti poco illuminati e con un alto tasso di umidità, la prima regola per debellarli è quella di evitare che ci siano queste condizioni in casa. Bisogna deumidificare gli ambienti più critici, mantenere un’ottima igiene e favorire il ricircolo dell’aria. Spezie e oli essenziali sono nemici di questi piccoli insetti, soprattutto lavanda e alloro, ma anche menta piperita, citronella e ginkgo biloba, da posizionare tra i libri e i nei cassetti con dei diffusori o dei spargiessenze. Anche le bucce di cedro tagliuzzate e sistemate in ciotoline o vasetti possono rivelarsi un ottimo metodo di allontanamento, facendo attenzione però perché possono macchiare. Se invece abbiamo a che fare con una infestazione, prima di avvalerci di repellenti chimici e insetticida, sarebbe meglio consultare una ditta come la nostra pronta ad intervenire con il suo team di professionisti del settore.